Combattente politico, eroe popolarissimo della Rivoluzione
cubana. In qualità di comandante dell'esercito ribelle fu inviato da
Fidel Castro a capo della colonna "Antonio Maceo" con il compito di ripetere,
nell'aprile del 1958, l'impresa militare dell'eroe indipendentista cubano:
irrompere cioè in tutto il territorio dell'isola, da oriente ad
occidente. Morì poco dopo il trionfo della rivoluzione in un incidente
aereo. Cinque scuole militari sono state intitolate a
C. nella nuova
repubblica cubana e gli allievi di queste vengono popolarmente chiamati "los
camilitos" (1939-1959).